Le viti, che hanno circa 20 anni d’età, vengono allevate con il sistema della spalliera in parcelle che risultano esposte verso sud-est. Tra i filari si lavora in un regime biologico certificato, senza l’utilizzo di prodotti chimici ma avvalendosi di sistemi come le trappole di feromoni a richiamo sessuale. Anche la sostenibilità è importante per la proprietà della cantina, e per questo si utilizzano pannelli fotovoltaici che rendono la cantina energicamente autosufficiente.

Il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta in contenitori d’acciaio inossidabile. L’affinamento finale ha una durata breve, e si svolge per qualche mese in acciaio.

Colore cerasuolo. Concentrato il naso, che si muove tracciando un percorso olfattivo che, dalle note dei piccoli frutti di bosco, vira verso sensazioni che richiamano in particolar modo la lavanda. Leggero l’ingresso al palato, dove si avverte una piacevole freschezza e un’ottima piacevolezza, responsabile di un sorso fragrante e beverino.